Conviviale del 26/09/2024

Serata caminetto presso la sempre apprezzata Motonautica di Corso Italia, con la partecipazione di alcuni volontari dell’Associazione B.A.C.A. accolti dai Soci al loro arrivo con “rombanti” moto, mezzo essenziale per poter far parte di questa realtà.

Ogni tavolo ha avuto il privilegio di ospitare uno o due componenti B.A.C.A. i quali hanno raccontato come viene svolta la loro missione.

“B.A.C.A.® – BIKERS AGAINST CHILD ABUSE – (Bikers contro l’abuso sui bambini) è un’organizzazione no-profit internazionale, nata negli Usa, più precisamente nello Stato dello Utah, nel 1995, con l’intento di combattere la piaga delle violenze e dei maltrattamenti sui minori, di dar loro sostegno, sicurezza e conforto, aiutarli a non vivere più nella paura e far recuperare loro fiducia nel mondo, in particolare negli adulti.

Da esperienze personali del Fondatore, biker e Operatore Sociale Autorizzato, Psicologo/Psicoterapeuta dell’Età evolutiva, maturò la convinzione che la figura del biker avesse capacità di attrazione e forza utili a dare sostegno ai bambini abusati.

B.A.C.A. opera in contatto diretto con il minore creando intorno a lui e alla sua famiglia una rete disicurezza e di rapporti con figure adulte diverse da quelle istituzionali.La forza di B.A.C.A. consiste nella costante presenza fisica dei suoi membri, in particolare nei momenti in cui il minore mostra evidenti segni di paura o chiusura, attraverso visite programmate, la partecipazione a eventi famigliari, giornate di giochi con i bambini, fino al loro coinvolgimento in giri in moto, che sanciscono definitivamente il sentirsi parte di una numerosa famiglia di bikers, il tutto finalizzato alla creazione di un clima di sicurezza, protezione e sostegno del minore, che dia loro forza ad esempio nel momento più difficile: la rivelazione, la testimonianza dell’accaduto, dell’abuso subito.

B.A.C.A. International Italy ODV opera sia all’interno delle strutture che ospitano i minori vittime di diverse forme di disagio, violenza e abuso, sia in ambienti famigliari, sempre comunque in rapporto con le figure istituzionali.In quest’ottica entriamo in contatto con le Questure, i Servizi Sociali e varie agenzie del territorio di appartenenza, proponendoci senza imporci e rendendoci disponibili a varie forme di collaborazione con gli istituti o con specialisti che reputano la nostra figura una possibile risorsa per i minori che hanno bisogno di sentirsi circondati da figure adulte di riferimento diverse da quelle professionali, forti ma buone, che li facciano sentire al sicuro.”

Di seguito il link: https://youtu.be/aoDtGZ-jgvw?si=pXF6kIX2lxw3B4cl .

A fine riunione, Ezio Fulcheri, ha omaggiato i B.A.C.A. con il gagliardetto del Club.