Conviviale del 6 ottobre 2022

biancadaversaIl Presidente apre la riunione di oggi con un caloroso benvenuto alla relatrice, Professoressa Silvia Molinari, accompagnata da due alunni della V del liceo Andre D’Oria, Bianca D’Aversa e Leonardo Pibiri, agli ospiti e a tutti i Soci presenti.

Dopo aver riferito le varie comunicazioni e i prossimi programmi del Club, Titti Farina cede il microfono alla relatrice la quale invita i presenti a riflettere sul tema di oggi “Perché ai ragazz* non piace andare a scuola? – riflessioni di un dirigente scolastico fra quotidianità, problematiche giovanili e innovazione”.

Perché ai ragazzi non piace andare a scuola?
Perché non è vero, ci hanno spiegato la professoressa Silvia Molinari e gli allievi Leonardo e Bianca del Liceo D’Oria.
In realtà entrambi, corpo docenti ed alunni, hanno molto sofferto per la chiusura Covid, perché la DAD ha eliminato tutti quegli effetti “collaterali” così preziosi: incontrarsi, chiacchierare, ridere, studiare insieme e confrontarsi.

In pratica è venuta meno la comunità.

Nel caso del D’Oria, composto da 44 classi, circa 1050 studenti, 100 tra insegnanti e personale amministrativo, la comunità educativa deve misurarsi con i temi classici dell’insegnare ed educare, nel difficile e precario equilibrio dove il controllo lascia spazio alla relazione.

 

studentiAll’incontro hanno partecipato alunni figli di soci intervenendo con le loro narrazioni personali e domande e Paola Pisani professoressa del Liceo D’Oria da oltre 15 anni.

È rimasto sullo sfondo, per il tempo limitato e forse per involontaria rimozione, il lato oscuro del fallimento e della fatica che i ragazzi affrontano in un liceo molto performante e brillante.

Si è dato invece spazio con interesse e partecipazione al rapporto mutato genitoriinsegnanti, alle diverse specializzazioni che un liceo classico offre oltre ai percorsi più classici.

In conclusione la vita oltre ad essere vissuta va anche pensata. All’interessante relazione sono intervenuti Papadia, Poggi, Portalupi, Taccini, Berri. Titti Farina ringrazia la relatrice e i ragazzi della disponibilità, dona l’omaggio del club e chiude la riunione con il consueto tocco di campana.