L’evento di oggi, tenuto presso la Sala Quadrivium di Piazza Santa Marta, è stato dedicato alla presentazione del service “Affreschi provenienti dall’Oratorio della Morte e Misericordia: dalla realizzazione al restauro” dell’A.R. 2017 – 2018, Presidente Rosanna Crotti Spigo, che ha portato al restauro degli affreschi staccati dall’oratorio della Buona Morte presso la Chiesa di San Donato.
Il restauro è stato sostenuto dal Club per garantire la conservazione di reperti antichi e preziosi e nel contempo sottolinearne l’importanza non solo sotto un profilo artistico ma anche come custodi e testimoni della memoria.
La presentazione del programma ricco di interventi è iniziata con i saluti del Presidente, il quale ricorda che “la memoria” è un sentimento che radica nella nostra mente il ricordo delle persone a noi care: per mantenere viva la memoria sono però anche necessarie alcune azioni ed eventi che nel tempo scandiscano il ritmo dei ricordi. Abbiamo bisogno anche, a questo fine, di materiali della memoria, alcuni delicati come le fotografie ed i dipinti, altri imperituri come le lapidi ed i monumenti, altri ancora bisognosi di cure per conservarsi nei secoli.
Esiste dunque la memoria della nostra città, delle sue istituzioni e delle grandi opere che la resero famosa nei secoli.
Il restauro è stato rivolto agli affreschi del XVII secolo opera di Giovanni Andrea Carlone staccati prima della demolizione dell’edificio bombardato il secolo scorso durante il secondo conflitto mondiale. La presentazione del restauro si inserisce anche in un momento che il Club vuole dedicare alla memoria dei soci che, come sono soliti dire gli alpini, “sono andati avanti”, ricordandoli con l’affetto e la stima che deve essere attribuita a coloro che hanno costruito nel tempo il Club e sono stati le radici ed i grandi rami che ancora oggi portano frutto.
Per questo motivo alle ore 18.00 presso la Chiesa di Santa Marta si è tenuta la Messa in ricordo dei Soci defunti. 3
Sono intervenuti all’illustrazione del restauro Cristina Bartolini, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le provincia di La Spezia, Caterina Olcese, tra i massimi specialisti di storia della scultura e dell’arte funeraria del XIX e XX secolo, Don Mauro De Gioia e Grazia Di Natale, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore dell’ufficio ed edilizia di culto e il Socio Luigi Lagomarsino che ha illustrato il fine della “Veneranda Compagnia di Misericordia”.