L’incontro di oggi presso la sede dell’ex Banco di Chiavari in via Garibaldi 2, ha lo scopo di far scoprire ai partecipanti le bellezze artistiche del Palazzo Pantaleo Spinola, o Palazzo Gambaro, guidati dal Socio Fortunato Crovari, Direttore della Banca che ha sede nel Palazzo, e da Aurelia Costa, Presidente Soroptimist, restauratrice di opere antiche e consorte del nostro Presidente.
La visita ha inizio alle ore 17.30 con l’illustrazione di Fortunato Crovari della struttura e delle curiosità del Palazzo, facente parte dei 42 palazzi dei Rolli con la prima tappa: il caveau della Banca.
Il Palazzo, opera di Bernardo Spazio, inizialmente era a forma di parallelepipedo, poliedro particolarmente amato dall’architetto, negli ultimi anni fu modificato e gli venne annesso un’ulteriore sezione nella parte retrostante.
Questo Palazzo, come tutti gli altri Palazzi dei Rolli, descrive la personalità del proprietario e ai tempi era molto rinomato perché era situato nella piazza più importante di quell’epoca ovvero, piazza Fontane Marose, la quale, ospitava in alcune parti dell’anno, le giostre. 3
La prima sala, situata al piano terra, che abbiamo visitato, possiede diverse correnti artistiche, mentre le tre camere che si aprono sulla parte sinistra della stessa, possiedono affreschi con il significato di giustizia.
Il secondo “salone” nato come giardino alberato con ninfeoo, con il passare del tempo viene modificato e reso uno spazio chiuso.
Al piano superiore troviamo altre tre sale, nella prima si può ammirare un affresco di Domenico Piola, appartenente alla corrente del tardo manierismo che si ricollega alle pitture grottesche.
La seconda sala possiede un affresco che viene diviso in varie storie raffiguranti le vicende di Marco Curzio.
Nella terza stanza troviamo un affresco dei fratelli Semino (ci aggiriamo intorno agli anni 70/80 del ‘500) il tema è della virtus romana.
Nel salone più grande, al piano nobile viene rappresenta la pace, ma per intendere questo salone, prima bisogna spostarsi all’esterno, nel terrazzo, che fu la parte che venne aggiunta al parallelepipedo originario dove troviamo un altro ninfeo, a differenza di quello del primo piano, questo è ancora presente.
Al centro del ninfeo era posto il celebre gruppo marmoreo raffigurante il “Ratto di Elena” ora conservato all’interno del museo di Sant’Agostino, inoltre sullo sfondo un mosaico bellissimo volge a rappresentare due fenici in segno di pace.
Tornando all’intero del salone, l’affresco che troviamo nella volta, “L’offerta a Giove delle chiavi del tempio di Giano”, appartiene al pieno Barocco, con un significato allegorico inneggiante alla pace, eseguito dal genovese Domenico Piola e dall’emiliano Paolo Brozzi.
Questo affresco esprime un messaggio socio politico del proprietario del Palazzo cioè il suo volere di pace nella città di Genova.
Gli stucchi presenti sul muro del salone, ritraggono scene di amore e guerra, sulla destra principale si apre un’ulteriore sala dove troviamo, nei riquadri ai lati del soffitto le “4 Stagioni”, le varie virtù e al centro Alessandro Strozzi, raffigurato con la corona di alloro e il manto rosso.
Inoltre all’interno della stanza sono presenti vari quadri in cui vengono ritratti ambienti, che prendono spunto dall’Albergo dei Poveri, all’epoca un ospedale che rimase tale fino alla nascita del San Martino, in questi quadri vengono rappresentate figure comuni ma anche persone appartenenti alla nobiltà.
Alla fine della visita Agostino Poggi, ringrazia Fortunato Crovari per l’ospitalità e Aurelia Costa per la disponibilità porgendole un mazzo di fiori.
TORNEO DI BURRACO
Domenica 5 Maggio, presso i locali del Tennis Club Genova 1893, in Salita della Misericordia, si è svolto il torneo di burraco “II Memorial Ilda Biale” con l’organizzazione della Socia Adelia Carola alla quale si rivolge un grande ringraziamento e la partecipazione di alcuni Soci del Club tra cui il Presidente Agostino Poggi.
Il ricavato di quasi 1700 euro è andato in favore dell’Abbraccio di Don Orione, uno dei service storici del Club, Ezio Fulcheri, Presidente dell’Associazione e Presidente Incoming del Club ne ha illustrato le finalità ai circa 70 partecipanti al torneo.
Alla gara ha fatto seguito la consueta lotteria che ha contribuito in buona parte alla raccolta fondi.