Il Presidente apre la riunione con il benvenuto a tutti i Soci, ai visitatori rotariani e agli ospiti.
Prima della colazione Agostino Poggi, proietta un video del Governatore Gattiglia, dove viene sottolineata l’importanza della raccolta per il progetto internazionale del Rotary: Polio plus.
Dopo la colazione il Presidente cede il microfono a Stefano Marchese per la sua relazione dal titolo “Dal Club esclusivo al Club dinamico”.
Il Rotary Club è stato fondato a Chicago nel 1905 da Paul Harris e i suoi amici, con l’idea di combinare l’ideale di servizio con l’ideale di profitto.
I motti del Rotary sono “Servire al di sopra di ogni interesse personale” e “Il miglior servizio è il miglior guadagno.”
Il Rotary Club ha avuto un’influenza significativa sullo sviluppo delle élite professionali e culturali nei paesi in cui è presente, con un’enfasi sulla competenza, l’educazione e l’influenza degli individui.
Inizialmente, il Rotary Club italiano era molto elitario, ma successivamente ha adottato una politica selettiva basata sulla qualità dei membri anziché sulla ricchezza personale.
Dopo essere stato sciolto durante il regime di Mussolini, il Rotary Club è stato ricostituito nel 1946 con l’obiettivo di rappresentare l’élite del paese dal punto di vista intellettuale e culturale.
Il numero dei club e dei rotariani in Italia è cresciuto notevolmente nel corso degli anni, con un’enfasi sulla qualità dei membri.
Il Rotary Club è diverso dalle organizzazioni di volontariato, in quanto l’ingresso è basato sulla professione esercitata e sulla cooptazione, anziché sull’apertura a tutti.
Nella relazione è stato menzionato il caso di un club “dinamico” che si è concentrato sulla generosità, la cordialità e l’ambiente professionale, piuttosto che competere con le organizzazioni benefiche. 3
Sono stati identificati dieci elementi chiave per rendere un club dinamico, tra cui la visione, l’ascolto, la leadership e il coinvolgimento dei membri.
Infine, il testo menziona due tipi di club “ultradinamici”, tra cui gli e-club che si riuniscono per videoconferenza e un club (“Passport Innovation”) che si concentra sull’innovazione e la sostenibilità.
In sintesi, il Rotary si è evoluto da un club elitario basato sulla posizione sociale e sulla ricchezza personale a un club dinamico basato sul merito, sulla cultura, sull’etica professionale e sul “senso di azione” a servizio della collettività.
Hanno preso la parola i Soci: Arlandini, Crovari, Lagomarsino, Costa, Farina, Celle, Maloberti.
Dopo il consueto omaggio ai relatori, il Presidente chiude la riunione col tocco di campana.